Ex Convento San Panfilo

committente: AZIENDA AGRICOLA COLLECESE

ubicazione: Spoltore (PE)

data: 2009-2023

Inaugurato nel 2020 a Montebello sul Sangro, Buonanotte Contemporanea è un progetto di rigenerazione interdisciplinare per la valorizzazione e lo sviluppo turistico del vecchio borgo di Buonanotte, totalmente abbandonato a causa di un sistema di frane iniziato negli anni Sessanta. Arte, natura e architettura convergono in un unico lavoro in grado di dare origine a percorsi creativi condivisi, dove il patrimonio edilizio tradizionale abruzzese si intreccia all’ambiente naturale e alle relazioni culturali. I resti e gli spazi abbandonati del borgo, privati dell’uso per cui erano stati creati, costituiscono il patrimonio da cui nasce “Buonanotte Contemporanea”, un progetto in cui l’azione congiunta di architetti e artisti dà vita ad un nuovo linguaggio che non domina il borgo, ma lo valorizza senza cancellarne l’identità. Un progetto di rigenerazione in cui la “messa in sicurezza” fisica di una parte del borgo è intesa anche come “messa in sicurezza di una comunità”, che si riappropria di un luogo della memoria e ne diventa nuovamente orgogliosa. Buonanotte contemporanea propone un approccio meno convenzionale per il recupero di un luogo, che non propone l’ennesimo intervento “turistico” calato dall’alto per ripopolare un borgo abbandonato, ma un progetto di rigenerazione multidisciplinare partecipato. L’opportunità di intervenire su Buonanotte è stata offerta dal MASTERPLAN ABRUZZO - "Patto per il Sud" che con il DGR N. 361 DEL 29 GIUGNO 2017 ha finanziato interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne. “Buonanotte Contemporanea”, ha partecipato, insieme alle altre 16 comunità resilienti presenti all’interno del Padiglione Italia (curato dall’arch. Alessandro Melis è dedicato alle COMUNITÀ RESILIENTI), alla XVII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

buonanottecontemporanea.com

L’ex Convento di San Panfilo è stato fondato nell’XI secolo come complesso monastico. Venne acquistato dall’On. Giuseppe Cerulli Irelli nel 1892 e subisce una variazione di destinazione d’uso nel 1912, diventando residenza di campagna. Il convento, interamente realizzato in laterizio, si sviluppa su quattro livelli. I tre bracci pseudo ortogonali tra loro, lungo i quali si dispongono oltre 70 ambienti, delimitano il chiostro con pozzo centrale. Alcuni ambienti risultano coperti da volte a crociera, a vele e a botte realizzate in mattoni posti di taglio, e da volte a schifo in mattoni in foglio. Il lavoro di restauro prevede una definizione di uno schema distributivo che non modifica l’organismo planimetrico della struttura preesistente, ma lo “alleggerisce”, inserendo anche servizi utili per la nuova destinazione d’uso. Il progetto ha previsto una serie di interventi per migliorare la sicurezza statica e adeguare l’edificio alla nuova funzione ricettivo-turistica.

Ex Convento San Panfilo

committente: AZIENDA AGRICOLA COLLECESE

ubicazione: Spoltore (PE)

data: 2009-2023

L’ex Convento di San Panfilo è stato fondato nell’XI secolo come complesso monastico. Venne acquistato dall’On. Giuseppe Cerulli Irelli nel 1892 e subisce una variazione di destinazione d’uso nel 1912, diventando residenza di campagna. Il convento, interamente realizzato in laterizio, si sviluppa su quattro livelli. I tre bracci pseudo ortogonali tra loro, lungo i quali si dispongono oltre 70 ambienti, delimitano il chiostro con pozzo centrale. Alcuni ambienti risultano coperti da volte a crociera, a vele e a botte realizzate in mattoni posti di taglio, e da volte a schifo in mattoni in foglio. Il lavoro di restauro prevede una definizione di uno schema distributivo che non modifica l’organismo planimetrico della struttura preesistente, ma lo “alleggerisce”, inserendo anche servizi utili per la nuova destinazione d’uso. Il progetto ha previsto una serie di interventi per migliorare la sicurezza statica e adeguare l’edificio alla nuova funzione ricettivo-turistica.

Visualizza tutti i progetti

Ex Convento di San Panfilo

committente: AZIENDA AGRICOLA COLLECESE

ubicazione: Spoltore (PE)

data: 2009-2023

L’ex Convento di San Panfilo è stato fondato nell’XI secolo come complesso monastico. Venne acquistato dall’On. Giuseppe Cerulli Irelli nel 1892 e subisce una variazione di destinazione d’uso nel 1912, diventando residenza di campagna. Il convento, interamente realizzato in laterizio, si sviluppa su quattro livelli. I tre bracci pseudo ortogonali tra loro, lungo i quali si dispongono oltre 70 ambienti, delimitano il chiostro con pozzo centrale. Alcuni ambienti risultano coperti da volte a crociera, a vele e a botte realizzate in mattoni posti di taglio, e da volte a schifo in mattoni in foglio. Il lavoro di restauro prevede una definizione di uno schema distributivo che non modifica l’organismo planimetrico della struttura preesistente, ma lo “alleggerisce”, inserendo anche servizi utili per la nuova destinazione d’uso. Il progetto ha previsto una serie di interventi per migliorare la sicurezza statica e adeguare l’edificio alla nuova funzione ricettivo-turistica.

Inaugurato nel 2020 a Montebello sul Sangro, Buonanotte Contemporanea è un progetto di rigenerazione interdisciplinare per la valorizzazione e lo sviluppo turistico del vecchio borgo di Buonanotte, totalmente abbandonato a causa di un sistema di frane iniziato negli anni Sessanta. Arte, natura e architettura convergono in un unico lavoro in grado di dare origine a percorsi creativi condivisi, dove il patrimonio edilizio tradizionale abruzzese si intreccia all’ambiente naturale e alle relazioni culturali. I resti e gli spazi abbandonati del borgo, privati dell’uso per cui erano stati creati, costituiscono il patrimonio da cui nasce “Buonanotte Contemporanea”, un progetto in cui l’azione congiunta di architetti e artisti dà vita ad un nuovo linguaggio che non domina il borgo, ma lo valorizza senza cancellarne l’identità. Un progetto di rigenerazione in cui la “messa in sicurezza” fisica di una parte del borgo è intesa anche come “messa in sicurezza di una comunità”, che si riappropria di un luogo della memoria e ne diventa nuovamente orgogliosa. Buonanotte contemporanea propone un approccio meno convenzionale per il recupero di un luogo, che non propone l’ennesimo intervento “turistico” calato dall’alto per ripopolare un borgo abbandonato, ma un progetto di rigenerazione multidisciplinare partecipato. L’opportunità di intervenire su Buonanotte è stata offerta dal MASTERPLAN ABRUZZO - "Patto per il Sud" che con il DGR N. 361 DEL 29 GIUGNO 2017 ha finanziato interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne. “Buonanotte Contemporanea”, ha partecipato, insieme alle altre 16 comunità resilienti presenti all’interno del Padiglione Italia (curato dall’arch. Alessandro Melis è dedicato alle COMUNITÀ RESILIENTI), alla XVII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

buonanottecontemporanea.com
Share by: